Fissato l’election day per il Consiglio comunale dei bambini e dei ragazzi: è il 5 dicembre

Sarà il terzo Consiglio comunale baby d’Abruzzo, con queste modalità d’istituzione e questa struttura. Coinvolti 43 bambini e 44 bambine della Marsica. A breve il nome del primo sindaco delle nuove generazioni della città.

Si incominciano a muovere i primi ingranaggi concreti per la nascita del Consiglio comunale dei bambini e dei ragazzi della città di Avezzano, terzo Consiglio baby d’Abruzzo: ora si fa sul serio. È stata fissata la data unica per le elezioni: si terranno il prossimo 5 dicembre. Si tratta di un organismo unico nel suo genere, la cui genesi venne formulata lo scorso anno, con successiva approvazione in Consiglio comunale in data 9 marzo 2022, dal consigliere comunale Nello Simonelli, che presiede anche la Commissione Cultura e Sport. L’iter è stato avviato ed è proseguito in perfetta armonia con i quattro Istituti comprensivi del territorio. “Si aggiunge un altro tassello fondamentale al puzzle di quello che sarà un megafono vero e proprio per le riflessioni e i dubbi dei bambini della nostra città, – spiega proprio Simonelli – le famose nuove generazioni che, in questo modo attivo, nuovo e dinamico, verranno prese in considerazione dal mondo degli adulti completamente e non solo a parole”. Nei mesi scorsi, sotto la supervisione dei dirigenti scolastici delle quattro scuole coinvolte – l’Istituto Collodi-Marini, coordinato dal preside Piergiorgio Basile, la scuola Vivenza-Giovanni XXIII guidata dalla dirigente scolastica Franca Felli, la Corradini-Pomilio con la preside Irene Bracone, e la Mazzini-Fermi con la sua dirigente scolastica Fabiana Iacovitti – i ragazzi delle classi quarte e quinte della primaria e delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado, hanno dato vita ad una campagna elettorale in piena regola, con la stampa di manifesti e con la pubblicizzazione dei programmi elettorali. Nel dietro le quinte, una mobilitazione massiccia ed energica anche del corpo docente. Sono stati interessati in tutto 87 ragazzi. Il progetto è rientrato nel piano dell’offerta formativa delle quattro scuole, con il lavoro dei referenti professoresse Catia Di Battista, Raffaella Montanile, Amelia Monto’ (Vivenza-Giovanni XXIII), professoresse Mariangela Petricca e Maria Cristina Ardizzone (Mazzini-Fermi), professoresse Berardina Gentile, Mariassunta Mancini e Simona Stati (Collodi-Marini) e infine la professoressa Anna Maria Contestabile (Corradini-Pomilio). 

“Con alto spirito di partecipazione e di rispetto del gioco serio della democrazia, i nostri ragazzi hanno dato prova di senso civico e di senso cittadino. Sono servite – specificano i quattro presidi all’unisono – anche le lezioni sulla Carta costituzionale tenute dal consigliere comunale che, in quel modo, ha potuto non solo raccontare ai ragazzi la storia della nostra coscienza civica e dei passi fatti per la tutela dei nostri diritti, ma anche raccogliere i loro sogni sulla città. Sono stati importanti momenti di condivisione, che ora troveranno la giusta conclusione con l’elezione del Consiglio comunale baby, il giorno 5 dicembre prossimo. I bambini non vedono l’ora di dare il loro contributo alla vita democratica degli adulti”. 

Sempre a dicembre (verrà comunicata per tempo la data alla stampa), in Comune, in sala consiliare, avverrà la premiazione del logo vincitore del Consiglio comunale dei bambini, a seguito del concorso di idee bandito questa estate. Contestualmente, avverrà anche la presentazione, alla stampa e alla città, dei mini-consiglieri eletti, alla presenza del sindaco Gianni Di Pangrazio, dell’assessore all’Istruzione, Patrizia Gallese e del presidente del Consiglio, Fabrizio Ridolfi. “Una volta formato il Consiglio comunale dei ragazzi, i bambini e le bambine eletti si riuniranno per un’altra votazione interna all’assise, in modo da eleggere tra di loro il primo baby sindaco della città. – conclude Simonelli – Ricordo che questo organismo innovativo sarà un organo di rappresentanza a tutti gli effetti perché potrà produrre atti da condividere con il Consiglio comunale istituzionale”.