Fucino, fondi sfumati, Avezzano “batte cassa” alla Regione. Summit coi Comuni dell’alveo per chiedere il ripristino dei 46 milioni e mezzo

 Tesoretto per l’impianto irriguo del Fucino da reinserire in bilancio per coronare il sogno inseguito da decenni di veder realizzato un progetto strategico per la Marsica. Avezzano chiama i Comuni dell’alveo Fucense a una riunione operativa per definire un percorso unitario e chiedere un incontro urgente alla Regione per mettere nero su bianco “i tempi, le modalità di intervento e, soprattutto, di riscrivere nel bilancio regionale i 46 milioni e mezzo previsti dal Masterplan cancellati nei mesi scorsi per l’emergenza Covid. 

     “L’agricoltura fucense”, affermano i componenti del gruppo di lavoro formato dall’assessore al bilancio e all’impianto Irriguo, Loreta Ruscio, il presidente del consiglio, Fabrizio Ridolfi, e i consiglieri, Alfredo Chiantini, Carmine Silvagni, Ernesto Fracassi, Antonio Del Boccio, al termine di un incontro sul tema, “è strategica per l’economia della Marsica, ma finora le amministrazioni locali sono rimaste perlopiù ai margini delle decisioni. Vista l’importanza della questione dell’impianto irriguo, la cui realizzazione attesa da decenni, ma sfumata per ben due volte, può rappresentare un punto di svolta per l’intero territorio marsicano, riteniamo inderogabile un passo in avanti delle amministrazioni locali”. 

    Sulla questione dell’impianto irriguo, infatti, si sono scritti fiumi d’inchiostro, ma l’unico dato certo, almeno finora, è che dei 50 milioni di euro del Masterplan 46milioni e mezzo sono stati dirottati sull’emergenza Covid con l’impegno di reinserirli. Pie intenzioni per il momento. Gli amministratori di Avezzano, quindi, chiameranno i colleghi di Aielli Celano, Cerchio, Collarmele, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Luco dei Marsi, Ortucchio, Pescina, San Benedetto dei Marsi e Trasacco a fare squadra per bussare insieme alle porte della Regione, affinché  rimettano “nero su bianco” il tesoretto sfumato nel bilancio.