Non bastano le “pie intenzioni” per realizzare l’impianto irriguo del Fucino: le parole del vice presidente della Regione, Emanuele Imprudente, che nella trasferta all’ex Arssa ha assicurato il ripristino dei 46milioni e mezzo di euro sfumati, ma se arrivano dal Governo centrale, non bastano per l’assessore Loreta Ruscio, che rilancia la palla sul campo della Regione.
“Premesso che la pubblica amministrazione parla per atti, come quello che ha fatto sfumare i finanziamenti del Masterplan”, puntualizza Ruscio, “mentre l’iniziativa del Comune di Avezzano, condivisa dai sindaci dell’alveo Fucense non ha alcun intento partitico, la strada maestra per affrontare la questione resta quella di un incontro tra i rappresentanti della Regione con gli amministratori. Qui, Imprudente nelle vesti di assessore all’agricoltura, e gli altri amministratori regionali, potranno portare i documenti che attestano la programmazione e, quindi, il reinserimento dei fondi tagliati e di quelli futuri”.
Per Ruscio, quindi, che insieme ai consiglieri, Fabrizio Ridolfi, Carmine Silvagni, Antonio Del Boccio, Alfredo Chiantini ed Ernesto Fracassi, ha promosso il vertice con i sindaci dell’alveo Fucense, dove, seppur con diverse sfumature, tutti hanno sottolineato la necessità di ripristinare i fondi vecchi e nuovi, per passare dalle pie intenzioni ai fatti concreti, non resta che un faccia a faccia tra la Regione e gli amministratori locali. Obiettivo unico: spingere la Regione a ripristinare i fondi sfumati del Masterplan e aggiungere altre risorse. “Polemiche e strumentalizzazioni evocate da Imprudente”, conclude Ruscio, “non ci appartengono, né ci interessano. L’impianto irriguo del Fucino è una priorità assoluta per dare nuova linfa vitale all’orto d’Italia, dove gli unici colori che contano sono quelli degli ortaggi”. Intanto dal Comune si sta organizzando un nuovo incontro coi sindaci, dove saranno invitati anche i rappresentanti della Regione