Malika Ayane stella di Avezzano, il Comitato intanto lancia l’idea della Pietraquaria che apre e chiude tutte le feste marsicane

Perché celebrare l’incoronazione della Madonna di Pietraquaria? Lo spiega il Comitato feste: “Questa è la prima volta che festeggiamo la nostra protettrice nel mese di settembre con festeggiamenti religiosi e di piazza, lo facciamo anche per recuperare gli anni persi del Covid-19”

AVEZZANO – Recuperare gli anni di festeggiamenti e celebrazioni persi a causa della pandemia ma anche rivitalizzare la tradizione della città di Avezzano, rimembrando tappe solenni della storia della Madonna di Pietraquaria. Tutto pronto, questa sera, per il concerto-evento, totalmente gratuito, di Malika Ayane a Piazza Risorgimento, con partenza alle ore 21 e 30.

Il Comitato Maria Santissima di Pietraquaria, quest’anno, assieme a tutta l’amministrazione comunale e all’assessorato alla cultura, ha deciso di rievocare ma anche di inserire una novità con eventi e festeggiamenti importanti, a settembre, per la Protettrice della città. 

Il programma di oggi prevede, alle ore 18, la celebrazione dell’anniversario dei 184 anni dal giorno dell’incoronazione della Madonna, avvenuta a Piazza Torlonia. 

Santa messa al Santuario e poi, a seguire, la benedizione dell’icona con l’immagine originale dell’incoronazione (l’artista è il professor Vincenzo Corsi). 

«È trascorso troppo tempo da quando abbiamo festeggiato con pienezza dei sentimenti e gente in piazza la festività legata alla Madonna di Pietraquaria, patrona di Avezzano. Purtroppo, la scure del Covid-19 ha fermato anche lo spirito popolare di questa antichissima tradizione. 

A fronte di ciò e volendo anche lanciare una proposta nuova e innovativa, che è stata, devo dire, recepita immediatamente e con entusiasmo dal Comune di Avezzano – dichiara il presidente del Comitato Maria Santissima di Pietraquaria – abbiamo deciso di festeggiare, in questo 2022 di ripartenza, un’altra ricorrenza che fa parte del nostro essere avezzanesi, ovvero l’incoronazione della Madonna, avvenuta il 16 settembre del 1838 a Piazza Torlonia».

Nell’effige, che verrà esposta oggi pomeriggio per la celebrazione, la Madonna è ritratta in piedi, con indosso una veste rossa dal manto azzurro trapunto di stelle. 

Secondo la storia e la leggenda, a seguito delle grazie elargite dalla Vergine Santissima, nel 1838 il Capitolo Vaticano procedette all’incoronazione della Madonna e del Bambino, a cui sono stati posti due aurei diademi

«Con meno restrizioni legate alla pandemia e con, alle porte autunnali, una ricorrenza di forte suggestione, abbiamo voluto provare a creare assieme all’amministrazione una quattro giorni coinvolgente, che però parta comunque dalla sacralità», aggiungono i membri del Comitato.

I festeggiamenti sono incominciati nella giornata di ieri.

Ancora oggi è possibile scorgere, sul muro esterno di Palazzo Resta, ad Avezzano, nei pressi di Piazza Torlonia, la targa commemorativa dell’avvenuta e solenne incoronazione: proprio in questo punto preciso, ad ogni processione, ci si arresta e si rende omaggio alla Madonna.

Negli anni ‘30 dell’Ottocento, quindi, Maria di Pietraquaria divenne regina della città.

«Noi vorremmo – conclude il presidente del Comitato – che la Madonna di Pietraquaria fosse la protettrice di tutta la Marsica; anzi festeggiandola ad aprile, il 27, e poi di nuovo a settembre, il 16, in occasione dell’anniversario della sua incoronazione, potrebbe come celebrazione aprire e chiudere tutte le feste patronali della Marsica. Lanceremo questa proposta all’Amministrazione comunale». 

«Quest’anno, per la prima volta, con un concerto gratis, meraviglioso ed esclusivo, – chiosa l’assessore Di Stefano, alla Cultura – si fa calare in bellezza il sipario sull’estate marsicana della ripartenza. Ma non ci fermeremo di certo qui: l’autunno sarà ricco, tra teatro, Avezzano Bimbi e concerti».