Superare l’assistenza e offrire occasioni di crescita e di lavoro. I primi risultati dell’azione dei Servizi Sociali del Comune di Avezzano. Di Berardino: «Puntiamo al recupero e al reinserimento di chi oggi vive in condizioni disagio e in difficoltà»

È un bilancio positivo quello dell’Amministrazione comunale di Avezzano per quanto riguarda gli interventi nel sociale, soprattutto rivolti a nuclei familiari e singoli in condizioni di disagio e fragilità.

Interventi, e questo è il dato più importante, mirati al reinserimento, sia in ambito lavorativo che scolastico, producendo, in questo modo, il risultato di offrire ai beneficiari occasioni di crescita e di lavoro per migliorare il proprio livello di vita.

Quindi non solo e non tanto assistenza, ma un vero e proprio programma di recupero attivo di queste persone e delle loro potenzialità.

Il Comune di Avezzano, da diversi anni, dapprima con i fondi del Programma Operativo Nazionale (PON) e successivamente con quelli QSFP 2018, ha avviato interventi in favore dei beneficiari del Reddito di Inclusione (REI) e del Reddito di Cittadinanza (RdC) o dei nuclei familiari in condizione di vulnerabilità socioeconomica, presi in carico dal servizio sociale del Comune.

Sono stati realizzati, a seguito della valutazione dei bisogni e in collaborazione con le stesse famiglie beneficiarie, Progetti Personalizzati, finalizzati al contrasto delle situazioni di emarginazione sociale, accompagnandole verso un’autonomia socioeconomica.

Quella che segue è una breve sintesi di quanto realizzato e introdotto dal Comune di Avezzano per ottenere il recupero sociale ed economico, di singoli e nuclei familiari in condizioni di difficoltà.

Programma Operativo Nazionale (PON Avviso 3)

Attivati i seguenti progetti personalizzati:

41 beneficiari sono stati inseriti in tirocini d’inclusione;

17 beneficiari sono stati inseriti in percorsi di attività di formazione ai fini dell’acquisizione/rafforzamento delle competenze trasversali o tecnico professionali, e nello specifico: 

  • 4 soggetti sono stati inseriti in un corso di formazione di Elettricista Impiantista;
  • 1 soggetto inserito in un corso di formazione HACCP;
  • 2 soggetti inseriti in un corso di formazione Nail Artist;
  • 1 soggetto inserito in un corso di formazione Barman;
  • 3 soggetti inseriti in un corso di formazione SAB;
  • 1 soggetto inserito in un corso di formazione Social Media Marketing;
  • 1 soggetto inserito in un corso di formazione di Puericultrice;
  • 4 persone inserite in un corso di formazione OSS.

Notevole anche la quota di interventi finalizzati al reinserimento educativo e scolastico:

  • 10 nuclei familiari (di cui 23 minori) sono stati inseriti nell’assistenza educativa domiciliare; 
  • 16 soggetti sono stati inseriti in corsi gratuiti erogati dal CPIA sezione di Avezzano, quali: Italiano, Inglese e corsi informatici.

Quota Servizi del Fondo Povertà. 

Nel Progetto Personalizzato indirizzato ai percettori del Reddito di Cittadinanza, queste le azioni realizzate:

Sono 137 tirocini di inclusione sociale e di inserimento/reinserimento al lavoro, dei quali:

  • 57 conclusi;
  • 15 in corso;
  • 65 in attivazione tra fine marzo e inizio aprile.

Soggetti promotori: Afes, Prometeo, SGI, Sicurform. 

I soggetti che hanno ospitato le iniziative sono: 

  • l’Amministrazione pubblica: di cui 1 settore istruzione, 2 giustizia, servizio ambientale Comune di Avezzano, servizio urbanistico Comune di Avezzano; 
  • Caritas Diocesana; 
  • 14 Settore commercio di vendita al dettaglio;
  • 2 privato sociale;
  • 2 associazioni sportive.

Tirocini della durata di 3 mesi per un’indennità di frequenza pari ad € 600,00 al mese.

Avviati al supporto anche 41 nuclei familiari con servizi di prossimità e sostegno socioeducativo domiciliare, atti a promuovere l’integrazione sociale dei nuclei familiari a rischio di marginalità sociale.

Programma Operativo Nazionale (PON PaIs) 

Nel Progetto Personalizzato indirizzato a nuclei familiari in difficoltà, sono stati realizzati i seguenti interventi:

6 tirocini di inclusione e di inserimento/reinserimento al lavoro; soggetti ospitanti: settore istruzione, Caritas Diocesana, Settore commercio di vendita al dettaglio;

6 sono stati inseriti in percorsi di attività di formazione ai fini dell’acquisizione/rafforzamento delle competenze trasversali o tecnico professionali, e nello specifico:

  • 3 soggetti, sono stati inseriti nel Corso Operatore Amm.vo Segretariale;
  • 1 soggetti, è stato inserito nel Corso OSS;
  • 2 soggetti, sono stati inseriti nel Corso Manutentore del Verde.

Particolare attenzione, da parte dell’Amministrazione comunale, è stata dedicata ai progetti finalizzati al reinserimento lavorativo con formazione.

Il Progetto “THINK TANK AGORA’ – INCLUSIONE ATTIVA PER STRATEGIA DI IMPRESA”, ne è l’esempio più importante e consistente.

Gli utenti attualmente coinvolti sono 43. Il programma prevede corsi di formazione attivati nei seguenti ambiti:

  • OSS; 
  • Operatore amministrativo Segretariale;
  • Magazziniere;
  • Manutentore del verde.

I tirocini inclusivi sono stati attivati nei seguenti ambiti:

  • settore pubblico (istruzione-enti locali-giustizia);
  • settore privato (ristorazione-giardinaggio-commercio-amministrazione-sport-informatica-cultura-ambiente-call center).

La durata del percorso è di 6 mesi con un’indennità di frequenza mensile pari ad € 600.

Si sta infine procedendo all’attivazione di ulteriori interventi a supporto dei nuclei familiari in condizione di vulnerabilità socioeconomica. 

Anche in questo caso si parla di tirocini della durata di 5/6 mesi con un’indennità di frequenza pari a € 600 mensili.

«Il programma che stiamo attuando come Amministrazione comunale – spiega il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali, Domenico di Berardino – punta a superare il pre-giudizio di intervento sociale come mera assistenza.

Il programma che stiamo realizzando e attivando, grazie al lavoro e all’impegno del Settore Servizi Sociali, con la dirigente Laura Ottavi e tuti i suoi funzionari e addetti, mira invece al recupero di queste persone che vivono in difficoltà, ma anche al loro reinserimento in percorsi educativi, scolastici, formativi e di lavoro.

In questo modo – prosegue di Berardino, avremmo fatto fino in fondo il nostro lavoro di amministratori della comunità, offrendo un futuro e un orizzonte a chi ora è in difficoltà.

La nostra intenzione è fare ancora meglio – conclude – approfittando di tutte le risorse che saranno a disposizione per creare occasioni che possano migliorare la vita di cittadini e famiglie che attualmente hanno situazioni difficili e di fragilità».