Tutori per minori stranieri non accompagnati. Il 9 giugno parte il corso di formazione della Regione aperto a tutti i cittadini. Come partecipare e quali le caratteristiche di questa figura

Partirà il giugno prossimo il Corso per Tutori Volontari organizzato dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Abruzzo come la normativa prevede.  Il corso si è reso necessario anche a fronte del particolare momento di difficoltà, considerato il numero di Minori Stranieri non Accompagnati che arrivano in Italia e l’esiguo numero di tutori presenti soprattutto nei piccoli Comuni dell’entroterra.

La formazione comprende un percorso di 25 ore complessive che si articolerà in 7 giornate formative, da remoto, nel periodo compreso tra il 9 giugno ed il 21 luglio prossimi.

L’attività formativa sarà aperta ad un un massimo di 50 persone. 

Al termine del corso, gli aspiranti tutori volontari avranno le conoscenze necessarie per assolvere a tale ruolo nel pieno rispetto dei diritti dei minori stranieri non accompagnati e tenendo in considerazione la loro specifica vulnerabilità legata alla giovane età ed al loro percorso migratorio.

Vari e tutti molto complessi e delicati i ruoli e le mansioni che questa figura che si andrà a formare dovrà svolgere.

Il Tutore, infatti, deve decidere in maniera imparziale, operando sempre nell’interesse del minore, rispettando il suo diritto a essere ascoltato e informato. 

È richiesta un’importante disponibilità di tempo e adeguate capacità per garantire il pieno e migliore svolgimento della sua funzione. 

In particolare il Tutore:

  • Svolge il compito di rappresentanza legale assegnato agli esercenti la responsabilità genitoriale;
  • Persegue il riconoscimento dei diritti della persona di minore età senza alcuna discriminazione;
  • Vigila sui percorsi di educazione e integrazione della persona di minore età, tenendo conto delle sue capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni;
  • Vigila sulle condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione della persona di minore età;
  • Promuove il benessere psicofisico del minore; 
  • Ne amministra l’eventuale patrimonio. 

Saranno ammessi al corso coloro che avranno fatto pervenire la propria candidatura a ruolo di tutore entro il 7 giugno 2023. secondo le modalità indicate nell’art. 7 dell’avviso pubblicato sul sito istituzionale del Consiglio Regionale http://www.crabruzzo.it

Inutile sottolineare l’importanza che tale attività di formazione ricorpre, sia per lo scopo diretto di protegere e sostenere il cammino di questi bambini e ragazzi, sia dal punto di vista del facilitare e promuovere l’integrazione degli stranieri che arrivano in Italia che, così, possono essere indirizzati ad una vita dignitosa e non verso derive pericolose e dai risvolti sociali decisamente gravi.

Il Comune di Avezzano, quindi, invita i cittadini e le realtà locali che ritengano essere in grado di assumere questo compito, ad iscriversi e a partecipare al corso indetto dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Abruzzo.