Fucino internet festival: da telespazio il segnale che portò internet in italia

L’evento online ideato dal giovane Alessio De Stefano

Il 30 aprile 1986 l’Italia si collegò per la prima volta a quella che sarebbe diventata la più importante rete di comunicazione al mondo: Internet. L’impresa fu possibile grazie all’impegno del CNUCE di Pisa e alla collaborazione di Italcable e Telespazio. L’amministrazione Comunale di Avezzano ha deciso quindi di supportare una significativa iniziativa online, tutta dedicata a Internet e al nostro territorio: il Fucino Internet Festival.

Si tratta di un evento ideato da Alessio De Stefano, curatore della “Piccola Biblioteca Marsicana” e presidente dell’associazione culturale Laboratorio Artigiano “Ennio Gentile”. L’iniziativa è stata presentata ieri agli amministratori comunali, alla presenza delle consigliere componenti della Commissione Pari Opportunità Maria Antonietta Dominici, Concetta Balsorio e Alessandra Cerone che da subito hanno sostenuto il progetto. Per l’occasione, in municipio è intervenuto il direttore di Telespazio, Gianni Riccobono che si è confrontato a lungo con il sindaco Giovanni Di Pangrazio. Proprio dalle antenne del Centro Spaziale del Fucino, che quest’anno compie 60 anni, passò il primo segnale diretto alla stazione di Roaring Creek, in Pennsylvania.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di far conoscere alcuni dei più interessanti progetti digitali del territorio e indagare i cambiamenti che il web sta generando nella vita di tutti i giorni. Sul sito del Fucino Internet Festival (www.fucinointernetfestival.it) verranno pubblicati gli approfondimenti sul tema dell’evoluzione digitale con il racconto dei suoi protagonisti. Infine, il giorno dell’anniversario, il 30 aprile verrà organizzato l’evento in streaming, grazie alla collaborazione di Marsica Sharing, una community online nata per condividere conoscenze e promuovere le eccellenze della nostra terra. Nel corso del dibattitto online, interverrà Marcello Ienca, ricercatore avezzanese presso l’ETH di Zurigo, specializzato in Bioetica e Intelligenza Artificiale.